Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

[Camino decorato con genietti cavalcanti animali marini]

Inventario

Numero inventario: M-1400_902b
Inventario storico di categoria: 1400/902b
Nuovo inventario di categoria: 11580
Stampa corrispondente: S-CL2418_19622
IVS2: CL54751_14475
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: [Camino decorato con genietti cavalcanti animali marini]
Serie: Diverse maniere d'adornare i cammini...
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1769 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 251 x 395; spess. 1,7-2,0

Iscrizioni

Iscrizioni: In basso a destra, inciso leggero a puntasecca: XXII
In basso a destra: Cavalier Piranesi inv. ed inc.
In basso a sinistra: 902.b.; 51

Osservazioni:

Osservazioni: Una prima idea per questo camino si può vedere in un disegno presso la Kunstbibliothek di Berlino (Jacob 1975, n. 878, inv. 6308) in cui però risulta ancora assente dal progetto il rilievo che corre sopra la cornice con amorini che cavalcano animali marini, che ne diventerà l'elemento caratterizzante. Battaglia ne individua il modello nella figurazione posta su un coperchio di un sarcofago romano, attualmente di collocazione ignota, ma anticamente facente parte della raccolta della famiglia Soderini nel giardino attorno al Mausoleo di Augusto. Numerosi artisti lo disegnarono a partire dal Cinquecento, finché non fu venduto e portato fuori dallo Stato Pontificio in una data compresa tra il 1768 e il 1779, quindi Piranesi doveva aver disegnato il manufatto prima che partisse da Roma a causa dell'alienazione (Battaglia 1994, p. 225 e nota 80). Il rilievo è da mettere in relazione anche a un disegno presso la Staatliche Kunsthalle di Karslruhe in cui la scena si sviluppa però in controparte e che, combinato con un altro rilievo sottostante di putti e festoni, rimanda infatti a un laterale di sarcofago (vol. 1, f. 49; ma si veda a proposito il lavoro in corso di pubblicazione del gruppo di studiosi presso la Kunsthalle di Karslruhe). Le antefisse a canefora laterali furono introdotte da Piranesi come modifica rispetto all'originale, verso il quale invece il disegno di Karslruhe si rivela fedele.
In posizione centrale sull'architrave un'ima- go clipeata di derivazione funeraria si sovrappone a un festone di foglie di alloro e a una fascia decorativa percorsa da delfini e conchiglie, entrambi già accennati nel disegno di Berlino. La piastra da fuoco è composta da ornati che si riferiscono alle grottesche del repertorio classico. I montanti sono affiancati da sottili lesene dove fanno di nuovo la loro comparsa cigni dal collo ricurvo, che conosceranno grande fortuna tra i motivi del nascente gusto neoclassico.
Sulla matrice incisa all'acquaforte sono presenti pochi ritocchi a bulino, piuttosto privi di grazia, ma efficaci per conseguire in stampa l'effetto chiaroscurale sulle due antefisse e sull'immagine dentro il clipeo a conchiglia. Nella prima edizione BAV, R.G. Arte Archeologia la tavola, che compare in questo stesso ordine di successione, non è ancora numerata pur recando la firma. Anche nell'edizione GNAM la tavola non è numerata, ed è firmata.
In basso a sinistra, sotto il numero di tavola 51, si percepisce sottilmente delineato a puntasecca il numero 45; mentre in basso a destra, sempre a puntasecca, si legge il numero romano XXII, che non esiste nelle edizioni settecentesche consultate e si evidenzia invece nell'edizione Firmin Didot (1836).

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, p. 291, n. 902b, tav. 51  
  • Focillon, 1967, p. 356, n. 912
  • Wilton-Ely, 1994, p. 933, n. 860
  • Ficacci, 2000, 538, n. 672.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Scaloni
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