Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Reliquiae substructionum Busti Caesaris Augusti

Inventario

Numero inventario: M-1400_438a
Inventario storico di categoria: 1400/438A
Nuovo inventario di categoria: 11034
Stampa corrispondente: S-CL2407_19102, S-FC101097
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Reliquiae substructionum Busti Caesaris Augusti
Serie: Campus Martius Antiquae Urbis
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1762 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 222 x 428; spess. 1,5-1,9

Osservazioni:

Osservazioni: Piranesi nelle Antichità Romane aveva analizzato la pianta e alcuni dettagli costruttivi del Muro Torto relativi alle canalizzazioni fittili inserite nello spessore del muro per lo scolo delle acque (cfr. Scaloni in Mariani, 2014, cat.16).
In questa tavola l'incisore realizza invece una veduta per illustrare gli avanzi delle sostruzioni del muro che egli riteneva pertinente alla vasta area del Bustum di Augusto (si veda anche l'Indice delle Antichità Romane, nn. 46-48), muro in seguito inglobato nel circuito aureliano, nonché quella parte superiore della muratura “injuria temporum inclinata”, dove la successione delle arcate accompagna la vista dell'osservatore verso il punto di fuga rappresentato sul fondo dalla Porta del Popolo. Le Mura Aureliane in quel tratto delimitavano a nord l'area del Campo Marzio dentro il confine della città, secondo Donati termine ultimo del campo; ma secondo Piranesi l'aperta pianura del campo si estendeva fino alla chiusura dell'alveo del Tevere su “suolo verdeggiante in tutto l'anno” (da Strabone).
La resa tecnico-stilistica del terreno in basso è molto semplificata, arricchita solo da qualche ritocco a bulino; alcuni ritocchi definiscono anche i margini destro e sinistro della composizione; altri più sottili sono sparsi su tutta la trama segnica delle murature in primo piano, ad accrescere le vibrazioni tonali.
Nella didascalia risultano riscritte su abrasione le prime parole dell'ultima riga lis, qua parte praeceps est, nonché la parola suffultus.
Sul verso della matrice alcuni studi di linee e particolari già parzialmente identificati da Monferini (1967, p. 266, n. 453).

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, n. 438a, tav. 22, p. 267  
  • Focillon, 1967, n. 453, p. 314
  • Wilton-Ely, 1994, n. 584, p. 638
  • Ficacci, 2000, n. 506, p. 411.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Scaloni
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