Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Pianta della forma del Castro di Tiberio

Inventario

Numero inventario: M-1400_41
Inventario storico di categoria: 1400/41
Nuovo inventario di categoria: 10482
Stampa corrispondente: S-CL2393_18628
IVS2: CL16174
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Pianta della forma del Castro di Tiberio
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1746-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 410 x 263, spess. 1,5-2,0

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: XXXIX / 41; in alto a destra: Tom. I.; a destra (nel cartiglio): 1. Porta di Aureliano og=/ gi chiusa. / 2. Mura dello stesso / 3. Via Selciata / 4. Muro rifatto da moderni / 5. Andamento del Castro / 6. Abitazioni rifatte po=/ steriorm.te a Costantino / 7. Fabrica di Costantino / su gl’angoli curvilinei / di Tiberio / 8.9. Porte di Costantino mu=/ nite nell’interno di van=/ guardie da Bellisario, al=/ lorche ingrossò il muro / 10. Avanzo di via Selciata / 11. Castro rovinato
In basso: A. Pianta della forma del Castro di Tiberio innanzi al suo disfacimento, la quale si è rilevata da suoi avanzi, e  dal Prospetto, che si vede nel / basso rilievo dell’Arco di Costantino, dalle Medaglie, e dagli antichi Scrittori. B. Guardie o siano ingressi muniti di torri circolari. C. / Portici per passeggio de soldati D. Tribunale nel mezzo del Castro. E. Tempio di Tiberio. F. Statua di Marte. G. Statua di Giulio Ce=/ sare. H. Statua di Augusto. I. Due gran torri per conservare le macchine militari. K. Piazze, con fontane. L. Vie con abbitazioni / de Soldati. M. Strada sotterranea, che s’univa all’altra sotto l’Argine di Servio e di Tarquinio, fatta per introdur soldati nella / Città, e passava sotto le mura. N. Dal O. fino al P. fu prolungata da Diocleziano per introdur guardie nelle sue Terme. Q. Terme di / Diocleziano. R. Mura della Città anteriori ad Aureliano· S. Porta Viminale. T. Argine del Rè Servio, e di Tarquinio.
Sotto a sinistra: Piranesi Architetto dis. inc.

Osservazioni:

Osservazioni: Il Castro di Tiberio, anche detto Castro Pretorio, già all'epoca di Piranesi non era più visibile nella sua interezza. Della caserma sotto il Monte Viminale, fuori dall'Argine di Servio e Tarquinio, costruita dall'imperatore Tiberio all'inizio degli anni Venti del I secolo  per alloggiare le guardie pretoriane, e distrutta dall'imperatore Costantino – che sulle rovine rialzò le mura urbane e fece costruire un lungo ordine di abitazioni (Indice, n. 116) - rimaneva soltanto qualche avanzo (LTUR,  Castra Praetoria, pp. 251-254).
La ricostruzione del castro proposta in questa tavola è, pertanto, essenzialmente il risultato di un'operazione interpretativa compiuta dall'autore, ossia una restituzione di fantasia che anticipa quel “formidabile repertorio di planimetrie all'antica” (Musso 1979, p. 23, fig. 4 e p. 24) che Piranesi proporrà nel fittissimo tessuto urbanistico del Campo Marzio, 1762 (cfr. Marletta 2011).
Le prime righe della didascalia risultano particolarmente significative per comprendere, ciononostante, la modernità metodologica perseguita da Piranesi nelle Antichità: egli afferma di aver rilevato la pianta del castro a partire dai resti in superficie, dei quali trovò riscontri puntuali nei testi degli scrittori di epoca imperiale; ma per la ricomposizione del complesso si servì anche di ulteriori fonti iconografiche quali il bassorilievo sull'Arco di Costantino, nonché le medaglie coniate all'epoca con la rappresentazione, seppure  riconducibile agli elementi essenziali, dell'opera di edilizia pubblica realizzata dall'imperatore.
Per conferire alla trasposizione a stampa di un esatto disegno geometrico un aspetto meno didascalico viene proposto anche in questa tavola l'espediente grafico dell'immagine inserita in un cartiglio che si srotola e sul quale sono applicati altri due piccoli cartigli, l'uno con un particolare dell'area del castro, l'altro con la relativa legenda. Gli unici rientri col bulino nel tracciato corroso dall'acquaforte, per marcare le zone d'ombra e separare i piani spaziali - il piano del foglio con la rappresentazione in pianta del castro dal fondo  tracciato col tiralinee - sono presenti sotto il riccio del cartiglio principale. Poche le abrasioni, concentrate nelle zone con iscrizioni, da imputare quasi certamente a errori del letterista. Le maiuscole N, S, T, relative alle voci di legenda: Mura, Porta Viminale e Argine del Re Servio e di Tarquinio, erano state incise immediatamente sotto il piccolo cartiglio col disegno di dettaglio, al centro sulla sinistra, dove risultano ancora percettibili sul rame nonostante l'abrasione; poi cancellate e incise dove si trovano ora, forse per una migliore lettura dell'immagine in relazione a quanto esposto in didascalia. Le lettere risultano comunque posizionate in tale maniera in tutti gli esemplari a stampa consultati, quindi la correzione sulla matrice risale a un momento precedente la prima tiratura.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, tav. 39, fig. 41, p. 244  
  • Focillon, 1967, n. 218, p. 303
  • Wilton-Ely, 1994, n. 353, p. 403
  • Ficacci, 2000, n. 209, p. 209.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Scaloni
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