Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Veduta del Lato posteriore del Mausoleo di Cecilia Metella

Inventario

Numero inventario: M-1400_164
Inventario storico di categoria: 1400/164
Nuovo inventario di categoria: 10642
Stampa corrispondente: S-CL2395_18751
IVS2: CL54244_13967
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Veduta del Lato posteriore del Mausoleo di Cecilia Metella
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1750-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 403 x 617, spess. 1,6-1,9

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: 164 LI; in alto a destra: Tom. III
In basso: VEDUTA del Lato posteriore del Mausoleo di Cecilia Metella, comunem.te detto; Capo di Bove, eretto sopra l'antica Via Appia poco lungi dalla Chiesa di S. Sebastiano fuori delle Mura. Egli non solo fu spogliato de' suoi ornam.ti; ma e-/ ziandio fu demolito in buona parte, e poscia ne' tempi miserabili delle discordie tralle principali Famiglie Romane convertito in Rocca con un Castello accanto. 1 Muro co' merli fabbricato ne' tempi bassi. 2 Parte del Recinto esterno del contiguo Castello.
Sotto a sinistra: Piranesi Archit. dis. et inc.
Sul verso della matrice: Studio di volumi in prospettiva e tracciati lineari

Osservazioni:

Osservazioni: L’incisione ritrae il lato posteriore della tomba di Cecilia Metella, esibendo a differenza delle due tavole precedenti (catt. 192, 193) una veduta coeva del monumento e dell’ambiente circostante. Il verso della matrice risulta anch’esso inciso con tracciati segnici vari, identificabili dalla loro tipologia come prove di strumenti da incisione.
Come noto, tra il 1302 e il 1303 la tenuta di Capo di Bove fu acquistata dal Cardinale Francesco Caetani, nipote di papa Bonifacio VIII, il quale vi fece costruire un villaggio fortificato in cui il sepolcro, annesso al palazzo signorile, fu trasformato in torre d’avvistamento. Nella seguente veduta paesaggistica, pertanto, Piranesi sceglie di soffermarsi sulle trasformazioni subite nel tempo dal monumento, riproducendo sia le merlature costruite sulla cima del sepolcro che i ruderi della cinta muraria, dotata in origine di 19 torri sporgenti dal perimetro. 
Dal punto di vista compositivo la tavola presenta la consueta visione angolare dal basso, che amplifica la monumentalità dell’opera e contribuisce a movimentare l’immagine. A creare la tipica atmosfera enfatica concorre anche il pittoricismo delle scelte luministico-tonali, le cui modulazioni sono rese tramite una grafia segnica varia (tracciati lineari meccanici contrapposti a segni frammentati, sinuosi e istintivi) e differenti tempi di morsura in acido, servendosi di localizzati interventi a tecnica diretta per ottenere in stampa i toni più scuri.
Quanto al verso, si riscontrano su entrambi i lati corti della lastra due differenti orditi di tipo meccanico, la cui presenza non compare segnalata nell’apposito elenco stilato da Monferini (Monferini 1967, pp. 265-268). Il primo di questi tracciati lineari potrebbe essere identificato dalla sua morfologia come una bozza per lo studio di parallelepipedi in prospettiva (motivo più volte rilevato sui versi di questo corpus; cfr. cat. 115, 117, 202). Il secondo, invece, è costituito da tre gruppi di segni brevi e paralleli, leggermente distanziati tra loro, il cui numero variabile forma sorte di colonne con altezze digradanti. L’interlinea di questi solchi, in parte eseguiti anche manualmente, coincide con quella dei tracciati meccanici visibili sulla parte superiore del recto, pertanto è plausibile che siano prove per calibrare il tiralinee prima di delineare il cielo raffigurato nella tavola in esame.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, n. 1440/164, tav. 51, p. 249  
  • Focillon, 1967, n. 333, p. 308
  • Wilton-Ely, 1994, n. 466, p. 519
  • Ficacci, 2000, n. 323, p. 282.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Ciro Salinitro
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