Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Trofei d'Augusto esistenti su la piazza del Campidoglio

Inventario

Numero inventario: M-1400_404b
Inventario storico di categoria: 1400/404b
Nuovo inventario di categoria: 10986
Stampa corrispondente: S-CL2405_19062
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Trofei d'Augusto esistenti su la piazza del Campidoglio
Serie: Le rovine del Castello dell'Acqua Giulia...
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1764 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 194 x 293; spess. 1,5-1,6

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: 404.b; Tav. XVII.
In basso al centro: Trofei d'Augusto esistenti su la piazza del Campidoglio, tolti gia di sotto le rovine / degli archi del Castello di cui si tratta, accennate nella Tav. II. lett. F, e nella / Tav. XIII. fig. I. lett. Q.
In basso a destra: Piranesi F.
 

Osservazioni:

Osservazioni: La tavola mostra l'immagine delle due sculture che decoravano la fontana dell'Esquilino dette Trofei di Mario, denominazione con cui nel Medioevo veniva designato l'intero monumento, rimaste in loco fino al 1590, quando Sisto V, attuando il progetto michelangiolesco, non le rimosse per porle sulla balaustrata della piazza del Campidoglio accanto ai Dioscuri, dove tuttora si trovano.
Si riteneva che le straordinarie sculture fossero state eseguite per celebrare la vittoria riportata da Gaio Mario contro i Cimbri e i Teutoni (107- 101 a.C.) e che abbattute poi da Silla, nonostante fosse tradizione che i trofei non venissero rimossi dal luogo originario e né tantomeno distrutti, fossero stati successivamente ripristinati da Cesare. Le due panoplie si riferiscono invece alle vittorie conseguite nell'89 d.C. sui Catti e sui Daci da Domiziano il quale, secondo un'ipotesi avanzata da Tedeschi Grisanti, dovette realizzarli per un arco trionfale eretto in altro luogo poiché la fontana severiana sull'Esquilino sorge su una struttura in opus reticolatum di epoca augustea (Tedeschi Grisanti, 1996, p. 352).
I Trofei di Mario furono oggetto di vivo interesse per Piranesi. L'artista nel 1753 pubblicò presso l'editore Giovanni Bouchard una prima serie di dieci incisioni dedicate a tale tema, ristampate successivamente con l'aggiunta di altre cinque tavole dal figlio Francesco. In tale edizione l'incisore veneziano, mostrando di possedere l'approccio scientifico dell'archeologo, in aderenza alla nuova disciplina che cominciava a delinearsi proprio alla metà del Settecento e a imporsi in sostituzione degli studi di antiquaria, escluse che le monumentali sculture potessero essere collegate al generale Gaio Mario per i motivi da lui esposti nelle lunghe didascalie apposte alle due incisioni giungendo alla deduzione che si trattava dei trofei eretti da Ottaviano Augusto per commemorare la vittoria della battaglia di Azio, insieme alla conquista dell'Egitto, che segnò la nascita dell'Impero romano.
Con la monografia Le Rovine del Castello dell'Acqua Giulia Piranesi ebbe occasione di tornare sull'argomento. La sua datazione dei Trofei andava a coincidere perfettamente con quella da lui assegnata alla fontana dell'Esquilino che, peraltro, era alimentata da un acquedotto realizzato dallo stesso Marco Vipsanio Agrippa artefice della vittoria della battaglia di Azio.
L'incisore in questa circostanza decise di eseguire una nuova lastra che rappresentasse entrambe le sculture, accompagnata da una breve didascalia indicante la loro collocazione capitolina. L'opera che fu realizzata appare di qualità inferiore alle due precedenti del 1753 e pertanto è ipotizzabile un ampio intervento di un collaboratore. Dal punto di vista esecutivo si rileva la consueta tecnica dell’acquaforte con numerose riprese a bulino per ottenere passaggi chiaroscurali più intensi.
 

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, n. 404b, tav. 17, p. 265  
  • Focillon, 1967, n. 418, p. 312
  • Wilton-Ely, 1994, n. 551, p. 604
  • Ficacci, 2000, n. 431, p. 354.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Grumo
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