Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Veduta laterale dell’avanzo del Tempio di Antonino e Faustina

Inventario

Numero inventario: M-1400_32a
Inventario storico di categoria: 1400/32a
Nuovo inventario di categoria: 10466
Stampa corrispondente: S-CL2393_18613
IVS2: CL16167
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Veduta laterale dell’avanzo del Tempio di Antonino e Faustina
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1746-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 137 x 197, spess. 1,4-1,6

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: Fig. I; in alto al centro: 22.a.; in alto a destra: Tav. XXXI; in basso: Veduta laterale dell’avanzo del Tempio di Antonino e Faustina. A. Pronao. B. Segni lasciati nelle / Colonne dall’appoggio di un tetto de’ tempi bassi. C. Muro del Tempio, anticamente investito di mar / mi. D. Avanzo del Tempio di Castore e Polluce; sotto a sinistra: Piranesi Archit. dis. inc.

Osservazioni:

Osservazioni: Il tempio fu eretto dal Senato di fronte alla Regia, in onore della divinizzata moglie di Antonino Pio, e fu dedicato all’imperatore all’indomani della sua morte; l’edificio è sopravvissuto alle spoliazioni rinascimentali perché cristianizzato a partire almeno dal IX secolo, quando venne trasformato nella chiesa di San Lorenzo in Miranda, che ne occupa il pronao e la cella.
Diversamente dalla Veduta del tempio di Antonino e Faustina in Campo Vaccino, in Vedute di Roma, datata 1758 (M-1400_769; Hind 1922, p. 36), il monumento, il cui imponente podio era all’epoca ancora interrato, è mostrato da uno dei lati lunghi, da dove possiamo meglio apprezzare la ricchezza del’antico fregio e, sullo sfondo, riconoscere le tre colonne corinzie superstiti del Tempio dei Càstori.
La figurazione è condotta ad acquaforte con pochi interventi a bulino in piccole aree in basso a destra e a sinistra della matrice, dove gli scuri sono anneriti per aumentare la profondità, e nell’ombra della prima colonna verso il riguardante.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, tav. 31, fig. 1, p. 243  
  • Focillon, 1967, n. 203, 
  • p. 303
  • Wilton-Ely, 1994, n. 338, p. 388
  • Ficacci, 2000, n. 194, p. 201.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Mariasole Garacci
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