Moschetti Alessandro

notizie 1848-1864

Veduta del Tempio di Bacco

Inventario

Numero inventario: S-CL2284_8309
Inventario matrice: M-1229_47
Collocazione: Calcografia; campionario 106

Autori

Incisore: Moschetti Alessandro (notizie 1848-1864)
Inventore: Marchi Vincenzo (1818/ 1894)
Ambito culturale: italiano, romano

Soggetto

Identificazione: Italia, Roma, Chiesa di S.Urbano fondata sul tempio di Bacco
Titolo proprio: Veduta del Tempio di Bacco (da stampa)
Serie: SCENOGRAFIA DEI PIU' CELEBRI MONVMENTI SACRI E PROFANI ANTICHI E MODERNI DI ROMA E ADIACENZE

Cronologia

Datazione: 1851 (Sec. XIX )

Dati tecnici

Misure: mm. 279 x 355
Misure foglio: mm. 365 x 505
Materia e tecnica: acquaforte con ritocchi a bulino e puntasecca
Stato di conservazione: discreto (foxing)

Iscrizioni

Iscrizioni: In basso, a sin.: «V.Marchi Dis.»; a dx.: «A.Moschetti inc.»
In basso al centro: «Veduta del Tempio di Bacco» / «Roma, presso la Calcografia Camerale» / stampiglio e aggiunta a penna: «1229 / 47»

Editori/Stampatori

Editore: Calcografia Camerale (attiva Roma 1738/ 1870)
Luogo e data di edizione: Roma (1864)

Osservazioni:

Osservazioni: Le vicende legate alla genesi del presente esemplare riusultano ricavabili dai verbali della Commissione della Calcografia Camerale che nelle cosiddette "Adunanze artistiche" vagliava periodicamente l'operato di incisori e disegnatori impegnati in nuove imprese editoriali. In una di queste sedute, e precisamente nel 1849 venne affidata -mediante stipula di apposito contratto- il disegno e l'incisione a Moschetti. Il disegno verrà presentato da Moschetti, ma dalle iscrizioni risulta eseguito da Vincenzo Marchi. Un anno dopo l'incisore presenta la matrice all’Adunanza, che -nei successivi incontri- gli ‘ingiunge’ diversi cambiamenti da apportare, soprattutto volti a una migliore gradazione tonale dell'opera. Nel 1851 la consegna dell'incisione con le modifiche richieste e corredata da disegno e matrice permette a Moschetti di ricevere il restante pagamento (Ghedin, 2023). 

L 'opera fu inserita nella serie a stampa Scenografia Dei Più Celebri Monumenti Sacri e Profani Antichi e Moderni Di Roma e Adiacenze Disegnati Dal Vero e Incisi Dai Più Distinti Artisti pubblicata dalla Calcografia Camerale nel 1864. Si tratta di un’opera collettiva avviata da Giovanni Balzar nel primo ventennio del XIX secolo e inizialmente chiamata “Vedute diverse” o “Vedute di Roma antica e moderna”. Quando Bazar morì, nel 1832,  le 27 incisioni presenti erano già nei cataloghi di vendita di stampe della Calcografia Camerale del 1832 e del 1834. Da questo momento sino alla data di edizione la serie fu arricchita dalle incisioni di numerosi altri artisti. Durante la stipula del contratto venne richiesto al Moschetti di eseguire la veduta delle stesse dimensioni di quelle eseguite da Balzar (Ghedin, 2023).
 

Bibliografia

  • Di Castro F.., Adunanze artistiche della Calcografia camerale (1849-1870), Roma 1981, pp.18,20,21,26,116
  • Petrucci C.A.,Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia Nazionale,Libreria dello Stato, 1953, p. 219
  • Ghedin, L., "Veduta del Tempio di Bacco" di Alessandro Moschetti: dalla Commissione Camerale all’incisione/ Alessandro Moschetti's "View of the Temple of Bacchus": from the Calcografia Board to the etching in , Regina viarum. La Via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento – The Via Appia in the graphic arts between the 16th and 20th centuries, catalogo e mostra a cura di Bocconi Gabriella, Istituto centrale per la grafica, Palazzo della Calcografia 19/09/2023 – 07/01/2024, Roma, Dario Cimorelli Editore, 2023, pp. 127-133.

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Fonti e documenti di riferimento

Immagine: 12010
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