Dupérac Etienne

Parigi (?), ca. 1525 - Parigi, 1601-1604

Urbis Romae Sciographia ex Antiquis Monumentis Accuratiss. Delineata

Inventario

Numero inventario: M-1439_4
Inventario storico di categoria: 1439/4
Nuovo inventario di categoria: 14483
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Dupérac Etienne (1525 ca./ 1601-1604)

Soggetto

Identificazione: pianta della città di Roma antica
Titolo proprio: Urbis Romae Sciographia ex Antiquis Monumentis Accuratiss. Delineata
Serie: Urbis Romae Sciographia ex Antiquis Monumentis Accuratiss. Delineata
Denominazione raccolta: De Rossi

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1574

Osservazioni:

Osservazioni: L’opera è citata nell’Indice De’ Rossi del 1735 (p. 16, c. 1) come Roma antica di Stefano Du Pérac Parigino, intagliata a bulino da Francesco Villamena co’ trionfi de’ Romani antichi, intagliati a bulino da Jacopo Lauro in dodici fogli reali grandi.
Nel Riscontro del 1738 si evidenzia che le matrici costitutive dell'opera sono venti. Errata è l'attribuzione al Villamena, che ne curò soltanto una edizione (cfr. FRUTAZ l962, 1, p. 67, n. XXII), di questa pianta di Roma - in otto fogli - in realtà disegnata e incisa dal Du Pérac nel 1574: rimasta nella bottega dei Vaccaro, ove sembra sia stata inizialmente edita, almeno fino al 1614 (cfr. Indice della stamperia Vaccaro, del 1614, in EHRLE 1908, p. 63), essa passò poi al Villamena e successivamente fu acquisita da Giovanni Giacomo De Rossi.

Errata è anche l'attribuzione al Lauro dei Trionfi (Amplissimi... Triumphi) - in quattro fogli corrispondenti a dodici matrici - già ricondotti (così in ASHBY 1916, pp. 20-21; HOLLSTEIN s.d., IX, p. 202, nn. 403-414) nell'ambito di Gerard de Jode, il cui nome, con il primo luogo di edizione, Anversa, risulta dal frontespizio nello stato pertinente alla prima edizione nota della serie (esemplare in Roma, Biblioteca della British School at Rome, inv. 097.6.18.1). 
La serie dei Trionfi verrà ristampata in numerose edizioni successive a quella di Gerard de Jode (Anversa, Cornelis de Jode 1596; Roma, Gottfried van Schaych 1618; Roma, I edizione di Giovanni Giacomo De Rossi; Roma, ristampa De Rossi; Roma, II edizione De Rossi). 
Non è improbabile che il nome del Lauro indizi un passaggio di proprietà da collocare fra l'edizione Van Schaych e la prima edizione De Rossi.
[GRELLE IUSCO 1996, p. 379, rif. p. 16, n. 1, 1735]

Bibliografia

  • A. Grelle Iusco (a cura di), Indice delle stampe De' Rossi. Contributo alla storia di una Stamperia romana, 1996, p. 379 [rif. p. 16, n. 1, 1735]
  • Indice delle stampe De Rossi, 16, c. 1, 1735
  • Indice delle stampe De Rossi, 9, c. 1, 1677

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Fonti e documenti di riferimento

Documentazione fotografica: Documentazione allegata
Immagine: 3032048
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