Rossi Girolamo il Giovane

Roma, 1682 - Roma, post 1762

Veduta in prospettiva, che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera Sepolcrale de' Liberti e Servi ec, della Famiglia di Augusto

Inventario

Numero inventario: M-1400_138a
Inventario storico di categoria: 1400/138a
Nuovo inventario di categoria: 10605
Stampa corrispondente: S-CL2395_18725
IVS2: CL16220
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Rossi Girolamo il Giovane (1682/ 1762)
Disegnatore: Buonamici Antonio Ferdinando (1820/ 1892)

Soggetto

Titolo proprio: Veduta in prospettiva, che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera Sepolcrale de' Liberti e Servi ec, della Famiglia di Augusto
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1750-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 377 x 496, spess. 1,5-2,0

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: XXVI. 138; in alto a destra: Tom. III.; in basso a sinistra: Girolamo Rossi Sculp.
In basso a destra: Antonio Buonamici delin.

Osservazioni:

Osservazioni: Didascalia su matrice separata M-1400_138b.
La matrice fa parte di quelle incise da Girolamo Rossi su disegno di Antonio Buonamici per il volume di Bianchini Camera ed Inscrizioni sepulcrali, in cui l'immagine illustrava  la Prospettiva del lato maggiore veduto in faccia con la metà delli due minori per fianco, Figura IV; fu poi reimpiegata da Piranesi (cfr. cat. 163).
Sulla matrice sono presenti due abrasioni da correzione - sul cornicione in prospettiva tra l'arcata centrale e quella laterale di sinistra, e sullo spigolo del cornicione verso il margine sinistro della matrice - che si devono ritenere effettuate al tempo di Bianchini poiché il sovrastante ripristino del tracciato segnico è condotto con modalità e strumenti non difformi da quelli dell'intera composizione.
Nel testo della didascalia Piranesi riprende le spiegazioni fornite da Bianchini sulla tavola della pianta della camera sepolcrale (cat. 163), il che sta a indicare la sua aderenza alle interpretazioni di Bianchini relativamente alle strutture e agli oggetti rinvenuti nello scavo.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, n. 1440/138, tav. 26, p. 248  
  • Focillon, 1967, p. 307
  • Wilton-Ely, 1994, 
  • p. 494.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Scaloni
Condividi quest’opera

Altre opere in collezione


Nella Banca Dati dell’Istituto sono confluiti dati e informazioni della catalogazione informatizzata effettuata su tutto il patrimonio, a partire da una massiva schedatura realizzata agli albori dell’era tecnologica nel biennio 1987-89, che ha interessato l’intera consistenza delle collezioni di stampe. Si sono succeduti nel tempo vari interventi, rivolti a catalogare i vari settori del patrimonio (stampe, disegni, matrici, fotografie, grafica contemporanea). Non abbiamo a disposizione descrizioni complete per tutte le opere, stiamo lavorando per aggiornare le nostre schede, ma consideriamo questa banca dati come uno strumento che ci permetterà nel tempo di ampliare e approfondire le informazioni che sono già contenute, mettendo a disposizione degli studiosi e dei visitatori il frutto dei nostri studi e ricerche.

© 2020-2024. Istituto Centrale per la Grafica. Via della Stamperia 6, 00187 Roma
Note legali: Tutti i diritti sui cataloghi, sulle immagini, sui testi e/o su altro materiale pubblicato su questo sito sono soggetti alle leggi sul diritto di autore.
Per usi commerciali dei contenuti contattare l'Istituto: ic-gr@cultura.gov.it


Real Academia de Bellas Artes de San Fernando
Questa banca dati è stata realizzata nell’ambito di una collaborazione dell’Istituto Centrale per la Grafica con la Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando (Madrid, Spagna), che ha gentilmente fornito il software necessario al suo funzionamento e alla gestione dei contenuti