Osservazioni:

Osservazioni: Del tempio dei Càstori, celebre e venerato edificio di culto dedicato ai figli di Giove e Leda, poco lontano dalla fonte Giuturna, dopo la vittoria del lago Regillo (499 a.C.), restano in piedi tre delle colonne corinzie scanalate e parte della trabeazione, risalenti al restauro compiuto da Tiberio; sullo sfondo, alle falde del Palatino, sono le rovine della Domus Tiberiana, scavata nel XIX secolo, dove sono state riconosciute diverse fasi edilizie risalenti alle abitazioni di età tardo-repubblicana su cui si impostò la costruzione tiberiana, ampliata da Caligola e da Nerone e ristrutturata in età domizianea e adrianea.
La matrice è lavorata secondo la consueta tecnica dell’acquaforte per morsure successive, con pochi ritocchi a bulino in piccole aree in alto e in basso a destra, in corrispondenza della trabeazione e della parte inferiore delle colonne sulle colonne, e al centro, nella zona in ombra delle rovine mangiate dal tempo.