Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Veduta degli avanzi di antiche fabbriche alle falde dell'Aventino

Inventario

Numero inventario: M-1400_24a
Inventario storico di categoria: 1400/24a
Nuovo inventario di categoria: 10450
Stampa corrispondente: S-CL2393_18597
IVS2: CL16159
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Veduta degli avanzi di antiche fabbriche alle falde dell'Aventino
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1746-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con ritocchi a bulino;
Misure: mm 133 x 212, spess. 1,0-1,5

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: Fig. I / 24.a.; in alto a destra: Tav. XXIII; in basso: Veduta degli avanzi di antiche fabbriche alle falde dell'Aventino sulla strada detta di Marmorata. A. Avanzi delle / saline antiche. B. Speco del condotto dell'Acqua Appia. C. Fontanella moderna provegnente dal d.o speco. D. Salita / moderna detta anticamente il Clivo di Publicio. E. Avanzi delle sostruzioni dell'Aventino
Sotto a sinistra: Piranesi Archit. dis inc.

Osservazioni:

Osservazioni: Ai piedi dell’Aventino, lungo il corso del Tevere, i resti delle antiche saline venivano usati ai tempi di Piranesi come magazzino di legnami e spaccio di sale; tra gli avanzi dei barbacani dell’antico muraglione che sosteneva le falde del monte, innalzandosi fino alle rovine del tempio di Giunone su cui era stata edificata la chiesa di Santa Sabina, scorreva un canale dell’Acqua Appia, trasformato in fontanile nel 1749 (Venuti 1763, p. 27), terminante in antico vicino la Porta Trigemina (LTUR, Aqua Appia)
Come si osserva molto spesso nelle immagini piranesiane di prospetti architettonici longitudinali, la strada di Marmorata è colta da un punto di vista ribassato, che enfatizza e nello stesso tempo permette di cogliere intermente la sequenza di sostruzioni del monte Palatino; la matrice, da ritenersi autografa nella parte architettonica, è realizzata ad acquaforte con ritocchi a bulino nelle zone in ombra e rivela un sensibile trattamento delle superfici e dei chiaroscuri.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, tav. 23, fig. 1, p. 242  
  • Focillon, 1967, n. 187
  • Wilton-Ely, 1994, n. 322, p. 372
  • Ficacci, 2000, n. 178, p. 192.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Mariasole Garacci
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