David Jérôme (attribuito a)

Parigi, ca. 1605 - Roma, ca. 1670

Tempio antico nella Via Appia

Inventario

Numero inventario: M-1398_53
Inventario storico di categoria: 1398/53
Nuovo inventario di categoria: 10356
Stampa corrispondente: S-CL2271_6944
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: David Jérôme (1605 ca./ 1670 ca.)
Disegnatore: Montano Giovanni Battista (1534/ 1621)
Inventore: Montano Giovanni Battista (1534/ 1621)

Soggetto

Titolo proprio: Tempio antico nella Via Appia
Denominazione raccolta: De Rossi

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1623 ca. (Sec. XVII)

Dati tecnici

Misure: mm. 272 x 178

Iscrizioni

Iscrizioni: In basso, in calce alla pianta: «Tenpio antico nella Via Appia quale si uedeuano non molti anni sono, una buon parte, ora è affatto consumato sino la superficie del terreno.»

Osservazioni:

Osservazioni: Per questo esemplare-riferito a un edificio templare sulla Via Appia- si propone un datazione tarda, in linea con la cronologia dell'attività della Calcografia Camerale che stampò il "tempietto" montaniano a partire dalla matrice del 1623 ca. acquisita dai De Rossi.
La presente invenzione montaniana fu studiato da Giovanni Battista Piranesi che ripropose la planimetria nella sua Forma Urbis riprodotta nel Campo Marzio dell’antica Roma.

Bibliografia

  • Bedon A., Architettura e archeologia nella Roma del Cinquecento: Giovan Battista Montano, in "Umanesimo problemi aperti." Atti del convegno, 6, “Arte Lombarda. Rivista di Storia dell’Arte”, 1983, 65, 2, Vita e Pensiero - Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 1983, pp. 111-126.  
  • Bilancia F., Giovan Battista Montano, architetto e intagliatore: appendice documentaria, in "Palladio", N.S. 21, 41, 2008, pp. 53-84
  • Dallaj A., L’architettura “antica” di Montano nei metodi degli editori Giovanni Battista Soria e Bartolomeo de Rossi e qualche nota per Jérôme David, in "Invenit et delineavit. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo", eds. F. Mariano, V. Meyer, «Horti Hesperidum», XIV, 2017  
  • Marcucci L., Montano, Giovanni Battista, in "Dizionario Biografico degli Italiani", Roma 2011, vol. LXXV, pp. 866-870
  • Mariano F., Alcune novità per Jérôme David intagliatore di artisti italiani a Roma (1622-1625) e due proposte attributive per Antonio Circignani detto il Pomarancio, in "Invenit et delineavit. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo", eds. F. Mariano, V. Meyer, «Horti Hesperidum», XIV, 2017, 2
  • Mariano F., Le séjour en Italie du graveur français Jérôme David (1622-1636) et son rôle dans l’interprétation des modèles italiens à Paris, in «ArtItalies» 23, 2017, pp. 49-61
  • Petrucci C.A., Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia Nazionale, Libreria dello Stato, 1953, p. 50
  • Raspe M., Giovanni Battista Montano (Milano 1534-Roma 1621), Ricostruzione ideale di un tempio antico, in "Borromini e l'universo barocco" Catalogo della mostra (Roma), Milano 2000, p. 55
  • Raspe M., Jérôme David (1590/1600-nach 1663) nach Giovanni Battista Montano (1534-1621), in "Architektur- und Ornamentgraphik der Frühen Neuzeit. Migrationsprozesse in Europa", Roma 2014, pp. 104-105
  • Ringbeck B., Giovanni Battista Soria, Architekt Scipione Borgheses, Münster 1989
  • Tafuri M., Caratteri del Manierismo nei progetti di Giovan Battista Montano, in "Il disegno di architettura", n.46, 2019
  • Zander G., Le invenzioni architettoniche di Giovanni Battista Montano milanese (1534-1621), in «Quaderni dell’Istituto di Storia dell’architettura», 49-50, 1962, pp. 1-32

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
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